Porta Romana Firenze

Porta Romana a Firenze è il crocevia quotidiano di chi entra in città e chi se ne allontana per visitare il Chianti, perdendosi tra le colline, o comunque recarsi in direzione di Siena. La Porta è una delle più grandi tra quelle rimaste intatte a Firenze ed è caratterizzata da una statua molto particolare che con poco affetto e molta ironia i fiorentini hanno ribattezzato “la donna col malditesta”. La composizione di Michelangelo Pistoletto, dal nome di “Dietrofront”, presentata nel 1984 a Forte Belvedere, raffigura in realtà due donne, una protesa verso l’esterno (la spinta del Rinascimento, che esce dalle mura per creare la modernità) in posizione verticale e una, di ritorno, verso l’interno (questa rappresentata orizzontalmente), come un cerchio che si chiude, sperando in una nuova classicità, basata su valori e responsabilità.

Porta Romana, con Firenze alle spalle si svela il Chianti, con le sue maestose colline

Da Porta Romana, noleggiando un’auto o servendovi dei numerosi tour operator (dal noleggio con autista a visite di gruppo organizzate, anche in vespa o bicicletta) potrete viaggiare alla scoperta del Chianti, di Firenze e della sua campagna. Le colline del Chianti si manifestano dopo pochissimi minuti di viaggio, con i filari di viti, intervallati a colline terrazzate ad ulivi, aziende e casolari rustici e campi agricoli tenuti a regola d’arte dai proprietari, quasi fossero giardini.

In un contesto di fiaba si svelano numerose piccole perle sulla strada “romana”: Greve in Chianti, Panzano, Volpaia, Radda… Un itinerario davvero unico potrebbe cominciare con Bagno a Ripoli, a pochi chilometri da Porta Romana: qui le colline cominciano a evocare un tempo passato, rurale, quasi immortalato per sempre. L’eleganza di questa terre non teme di rivelare l’autenticità. Poi una sosta a Badia a Passignano, la splendida Abbazia che incorona il Chianti fin dal Medioevo, per poi ripartire alla volta della terra del vino.

Anche Montefioralle merita sicuramente una visita: un “castello” meno conosciuto e battuto dalle rotte turistiche, ma capace di svelare una bellezza onirica. Se potete passate da Lamole e da Fonterutoli, per l’incantevole paesaggio, che alterna piccoli boschi a una collina sorprendente, e per la qualità dei vini rossi, che qui meritano un piccolo assaggio. A seconda dei giorni che avete a disposizione, decidete di spingervi fino alla bellissima San Gusmè, per poi tornare verso Firenze da Monteriggioni, il magnifico borgo fortificato che “di torri si corona”.

Eleonora e tutto lo staff sono pronti per darvi indicazioni e suggerimenti, indicarvi luoghi dove mangiare e cosa vedere, qui da noi sarete come a casa!
Casa Botticelli, l’arte dell’ospitalità, galleria di emozioni.

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