Art atelier Firenze
In via Maggio, nella via degli antiquari, troverete anche un Art Atelier in cui Firenze si svela nella sua abitudine più antica e al contempo innovativa. La famiglia dei Botticelli ha creato una bottega senza tempo, dove basta aprire la porta per avvertire una dimensione affascinante. Qui sarete circondati da opere d’arte, libri e cataloghi di mostre, artigiani e storici che passano per discutere dettagli delle future mostre, o di approfondimenti su di una nuova scoperta. Il visitatore si trova ammaliato e quasi frastornato, tante sono le bellezze esposte e da osservare con cura. L’occhio si muove tra una pala d’altare e un putto rinascimentale, tra una statua lignea di un santo e un manufatto esotico.
Art Atelier a Firenze, la galleria come preludio del boutique hotel
Benvenuti nel regno di Eleonora e Bruno, i due fratelli che hanno ereditato dal padre Franco una passione prima ancora che una galleria di antichità ed art atelier. Franco Botticelli era artista, appassionato di musica e baritono e forse proprio grazie alle sue innumerevoli passioni e talenti espressi, riuscì a diventare un antiquario innovativo, capace di indagare sempre l’originale, il nuovo e il vero, con la stessa attenzione al dettaglio e dedizione che mostrano anche i suoi figli.
Presente sin dalla I edizione alla Biennale dell'Antiquariato di Firenze, la Galleria Botticelli si è distinta anche per l'apertura verso l'arte moderna e contemporanea, intuizione già perseguita dal suo “creatore”, che padroneggiava una profonda cultura e conoscenza dell’arte a cavallo tra i secoli XIX e XX.
Ed è proprio per questo che Casa Botticelli oltre che hotel è art atelier, per rinnovare una tradizione familiare, portando l’oggetto artistico, l’opera emozionante, direttamente nel soggiorno delle persone, lasciando che il mondo espresso dalle gallerie conquisti i palazzi, le case, le camere.
Fate una visita a Eleonora e Bruno, nella Galleria Botticelli, e apprezzerete la ricerca costante di connessioni fra l'antico e il contemporaneo, l’idea che Firenze non possa essere solamente una città museo, ma ancora una volta capitale culturale di un nuovo Rinascimento.
Casa Botticelli, l’arte dell’ospitalità, galleria di emozioni.